Un progetto di

Partner

Spazi pubblici: tolleranza, rispetto e integrazione delle minoranze

“L’integrazione delle minoranze nello spazio urbano europeo” è il titolo della conferenza tenutasi stamattina al Palazzo Turinetti. Molti gli esperti, tra i quali la dottoressa Simona Ardovino, della Commissione Europea, che ha illustrato le strategie di intervento delle istituzioni comunitarie, basate su tre livelli: interventi sugli stranieri, anche nei paesi d’origine (es. corsi di lingua); informazione sui migranti, rivolta alle società riceventi; sostegno a società pubbliche e private che studiano fenomeni migratori e livelli di intergrazione. Emanuela Ceva, ricercatrice di filosofia a Pavia, ha insistito sul concetto di “tolleranza”, ritenendo che nei processi di integrazione lo si debba accompagnare al principio del “rispetto”.

Si è poi passato alla rassegna di casi concreti relativi ai problemi dell’integrazione delle minoranze. Enzo Rossi ha parlato del caso dei rom in Galles, divisi tra l’ostilità delle autorità locali e il riconoscimento di etnie diversificate previste dalla legge. Charles Girard ha illustrato la questione francese dei Rom, e ha paventato il rischio di trasformare i campi in villaggi-ghetto non integrati nel territorio. Enrico Biale ha parlato del caso torinese di San Salvario, quartiere degradato dopo la prima ondata migratoria, ma risollevato con politiche di intervento municipale che hanno coinvolto le associazioni. Da tutti è emersa la necessità che nella pianificazione urbanistica delle città sia riservato un posto particolare agli spazi pubblici, facilitatori dell’integrazione in ambito europeo.

Francesco Riccardini, Master in giornalismo di Torino

Cosa e' Biennale Democrazia?
Biennale Democrazia è un laboratorio pubblico permanente, radicato nel territorio e rivolto alle grandi dimensioni della politica odierna, aperto al dialogo, capace di coinvolgere i giovani delle scuole e delle università e destinato a tutti i cittadini. Il progetto si articola in una serie di momenti preparatori e di tappe intermedie - laboratori per le scuole, iniziative destinate ai giovani, workshop di discussione, proposte specifiche - che culminano, ogni due anni, in cinque giorni di appuntamenti pubblici: lezioni, dibattiti, letture, forum internazionali, seminari di approfondimento e momenti diversi di coinvolgimento attivo della cittadinanza.
Galleria Fotografica
  • Biennale Democrazia 2009
  • Biennale Democrazia 2009
  • Biennale Democrazia 2009
  • Biennale Democrazia 2009

Hessel ai giovani: reagite per costruire insieme un futuro di libertà e giustizia

  Sono le parole di Stephane Hessel ad aprire l’assemblea di chiusura del Campus di Biennale Democrazia: “Non basta indignarsi, bisogna cercare insieme di costruire libertà e giustizia. L’impegno dei singoli non è sufficiente. Bisogna unirsi per chiedere giustizia. L’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia è un momento stupendo per ritrovarsi. Democrazia, in greco, vuol […]

Il rapporto finale della discussione informata sul federalismo

è possibile scaricare il documento con i risultati della discussione informata di Biennale Democrazia svoltasi da dicembre 2010 ad aprile 2011, a Torino e nelle città partner del progetto, Firenze e Lamezia Terme.   Scarica il documento

Galleria Video
TubePressYouTube responded to TubePress with an HTTP 410 - No longer available