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Modalità di accesso allo spettacolo di Roberto Benigni

in coda alla cavallerizza per Benigni

I biglietti d’ingresso verranno distribuiti gratuitamente sabato 9 aprile dalle ore 15.00 alle ore 17.00
presso:

> CAVALLERIZZA REALE
Atrio Maneggio Reale • via Verdi 9, Torino
> INFORMACITTÀ
piazza Palazzo di Città 9/A, Torino
> PUNTO INFORMATIVO TURISTICO
CITTÀ DI TORINO

via Verdi angolo via Riberi, Torino

Potranno essere ritirati 2 tagliandi a persona, fino a esaurimento dei posti disponibili. L’organizzazione non risponde di eventuali code spontanee formatesi prima dell’orario concordato.

Le persone diversamente abili possono accreditarsi consultando il sito di Mani Amiche onlus o inviando una e-mail a maniamicheconcerti@virgilio.it

 

 

Modalità di accesso agli appuntamenti

Biennale Democrazia 2009

Gli appuntamenti, salvo dove diversamente segnalato, sono ad ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

I tagliandi per accedere ai singoli incontri saranno distribuiti a partire da un’ora prima dell’evento davanti all’ingresso di ciascuna sede.

L’accesso in sala non sarà garantito – anche se muniti di biglietto – dopo l’inizio della conferenza. L’organizzazione non risponde di eventuali code spontanee formatesi prima dell’orario concordato.

Informazioni per il pubblico

conferenza stampa 4 marzo

Alla voce “edizione 2011” sono consultabili i relatori, il programma provvisiorio e i temi della seconda edizione della manifestazione.
Dal 4 aprile saranno disponibili tutte le modalità per accedere agli appuntamenti di Biennale Democrazia 2011 e per il ritiro dei biglietti per i due incontri inaugurali.

La lezione di Mario Draghi è stata ANTICIPATA alle ore 15.00 di mercoledì 13 aprile.

Luca Morena spiega Torino Open Data Contest

Open Data

Biennale Democrazia 2011, la Città di Torino, CSI-Piemonte e il Centro Nexa su Internet e Società del Politecnico di Torino promuovono il concorso d’idee “Torino Open Data – Idee e tecnologie per la democrazia”.

Il concorso ha come fine quello di presentare al pubblico durante Biennale Democrazia 2011 idee, prototipi o versioni complete di applicazioni software per qualsiasi piattaforma – siti web, applicazioni mobili, widget, mashups, infografiche interattive – che utilizzino almeno uno dei dataset della Città di Torino messi a disposizione sul nostro sito, anche in combinazione con altri dati e servizi disponibili on line.

Le domande di partecipazione dovranno essere inviate entro il 21 marzo 2011.

Clicca qui per tutte le informazioni.

Il concorso ha suscitato grande interesse tra gli universitari. Gli studenti della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Torino insieme con il personale del Laboratorio Multimediale “Guido Quazza” hanno intervistato Luca Morena, uno degli ideatori del concorso.

Bando per Volontari

giovani volontari – edizione 2009

Nel quadro del progetto Giovani per Torino, si cercano 150 volontari fra i 18 e i 30 anni per coadiuvare lo staff organizzativo di Biennale Democrazia nell’accoglienza degli ospiti, nelle operazioni logistiche e nel servizio di informazione al pubblico durante le giornate della manifestazione.

C’è  tempo fino al 23 marzo per presentare la propria candidatura!

Clicca qui per tutte le informazioni.

Pari&dis-pari. Uomini e donne d’Italia – Racconta la tua storia

Pari&dis-pari

Durante Biennale Democrazia 2011 l’Associazione Tedacà, in coproduzione con il Teatro Primo di Reggio Calabria, debutterà con lo spettacolo di teatro-forum “Pari&dis-pari. Uomini e donne d’Italia”.

La rappresentazione sarà elaborata a partire dalla domanda “Qual è il posto riservato alle donne in Italia?” e si baserà sul materiale raccolto attraverso interviste, storie e momenti di discussione.

La cittadinanza può prendere parte attivamente alla costruzione della trama e dei personaggi dello spettacolo, raccontando le proprie esperienze di disuguaglianza nel mondo del lavoro.

Le proprie storie possono essere condivise sul blog o inviate all’indirizzo di posta elettronica:  storie.paridispari@gmail.com

I diritti delle persone migranti lesbiche, gay e transgender in materia di asilo ed immigrazione – 1 aprile

Venerdì 1 aprile 2011 si terrà presso la Sala Gioco del Circolo dei Lettori di Torino dalle 17.00 alle 19.30 un seminario ad iscrizione dal titolo I diritti delle persone migranti lesbiche, gay e transgender in materia di asilo ed immigrazione.

Nella società multiculturale dei nostri giorni emergono nuovi bisogni e nuove richieste. Quanto ascolto viene dato ai molti nuovi soggetti? Quanto potere è rimasto nelle mani di pochi? L’ideale democratico del potere di tutti può trovare concreta attuazione nel riconoscimento e nella tutela dei diritti delle differenze?

In collaborazione con Biennale Democrazia, il Servizio LGBT della Città di Torino e la Rete Lenford – Avvocatura per i Diritti LGBT propongono un seminario di confronto sui temi del diritto di asilo (protezione internazionale) per le persone migranti lesbiche, gay e transgender e dei diritti di circolazione e soggiorno dei coniugi e partner dello stesso sesso.

Relaziona Simone Rossi, modera il dibattito Michele Poté.

La scheda di iscrizione al Seminario e i documenti di approfondimento sulle tematiche trattate sono disponibili qui.

Biografie:

Simone Rossi, avvocato civilista del Foro di Verona, socio dello studio Mercanti – Dorio e Associati, si occupa anche di diritto dell’immigrazione e asilo. È socio di Rete Lenford – Avvocatura per i Diritti LGBT, per la quale segue il progetto di ricerca europeo “Fleeing Homophobia”, una ricerca sull’applicazione, nei paesi europei, della normativa sulla protezione internazionale ai migranti lesbiche, gay, transessuali e intersessuali perseguitati per orientamento sessuale o identità di genere, volta ad individuare le buone e cattive prassi e a formulare raccomandazioni e proposte.

Michele Poté, avvocato del Foro di Torino, socio fondatore dello Studio Legale Potè & Guaschino Avvocati Associati, si occupa prevalentemente di diritto di famiglia, diritto penale e diritto minorile. Da sempre attento alla tematica della tutela dei diritti LGBT, si occupa della consulenza legale – insieme ad un gruppo di colleghe e colleghi – per gli appartenenti all’associazione Famiglie Arcobaleno, che è un associazione di genitori omosessuali e dal 2008 è vicepresidente dell’associazione Rete Lenford – Avvocatura per i Diritti LGBT.

L’educazione tra obbedienza e resistenza 11 marzo

Venerdì 11 marzo alle ore 10.00 si terrà a Torino presso l’aula 3 di Palazzo Nuovo il primo degli incontri che la Facoltà di Scienze della Formazione ha organizzato con Biennale Democrazia.

Il tema sarà L’educazione tra obbedienza e resistenza, intervengono Gustavo Zagrebelsky e Marco Revelli, modera Paolo Bianchini.

Altri incontri seguiranno il 25 marzo con la partecipazione di don Ciotti e Nino Amadore, e il 17 aprile si concluderanno nelle giornate di Biennale Democrazia con un dialogo tra Armando Spataro e Stéphane Hessel.

Scarica qui l’invito.

Con.fine design – concorso di design eco-democratico

Con.fine design – concorso di design eco-democratico

È indetto il concorso internazionale per progetti di design eco-democratico “Con.fine design” bandito dall’Associazione Proto Design con la collaborazione scientifica della Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Torino.

La Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Torino partecipa all’appuntamento Biennale Democrazia 2011 sulla scorta dell’esperienza “Trasmettere la Città Sostenibile”, progetto presentato nella prima edizione della manifestazione che aveva coinvolto giovani progettisti e cittadini nella riflessione sulla città e sui suoi aspetti di applicata o di mancata democrazia.

Su questo filone la Fondazione propone di sviluppare il concetto di design eco-democratico attorno al quesito: possono il processo di realizzazione di un oggetto e la consapevolezza del suo uso contribuire alla diffusione di una cultura amica dell’ambiente e a beneficio di tutti?

A questa domanda sono chiamati a rispondere tutti i designer partecipando al concorso “Con.fine design”.

Il concorso è aperto a progetti che, ispirandosi ai principi del design eco-democratico, promuovano soluzioni di consumo responsabile all’interno di dinamiche di interazione sociale, minimizzino l’impatto ambientale legato alla produzione, all’uso e allo smaltimento del prodotto alla fine del suo ciclo vitale, riscoprano l’utilizzo di materiali e di processi costruttivi locali, agevolino un accesso equo a beni, servizi pubblici o fonti d’informazione, facilitino forme di comproprietà o di condivisione dei beni e favoriscano le relazioni sociali. Una sfida avvincente che potrà avvalersi di strategie legate al modo di progettare, alla scelta dei materiali, alle caratteristiche del ciclo produttivo, della distribuzione e del trasporto, nonché al ruolo affidato al consumatore consapevole.

Il vincitore e i finalisti, decretati da una giuria di esperti, parteciperanno inoltre ad un evento inserito nel programma di Biennale Democrazia 2011. Durante il quale sarà il pubblico, attraverso un meccanismo di votazione diretta, a scegliere il proprio progetto vincitore. Il concorso si configura quindi come una nuova occasione per dibattere pubblicamente sul futuro del design come strumento di sensibilizzazione verso produzioni e consumi eco-compatibili.

Il bando è scaricabile qui.

Temine per la consegna degli elaborati: entro le ore 12:00 del 7 marzo 2011.

I dati aperti incontrano il Web – 9 marzo

29° Mercoledì di NEXA

I dati aperti incontrano il Web

Mercoledì 9 marzo 2011

ore 18 – 20

Via Boggio 65/a, Torino (primo piano)

Ingresso libero

Live streaming Nexa

La richiesta di dati aperti attraverso il Web sta assumendo un ruolo sempre più rilevante. In questo scenario occorrono dunque strumenti che ne consentano una diffusione capillare ed oggettiva. L’informazione raw che tali dati veicolano, infatti, è in grado di aggiungere valore a contesti specifici tramite l’aggregazione con altre informazioni, arricchendo di fatto la conoscenza complessiva all’interno del sistema. Nel caso delle amministrazioni pubbliche, inoltre, la possibilità di accedere a dati aperti favorisce la trasparenza in quanto permette ai cittadini di controllarne l’operato.

Il Web è per sua natura un sistema che collega documenti e risorse all’interno della sua “nuvola” e consente di diffondere contenuti verso una grande rete di utilizzatori. Per questi motivi, la disponibilità di piattaforme collaborative per la catalogazione dei dati rende possibile orientare la ricerca di coloro i quali necessitano di queste informazioni per scopi di ricerca, di business o per interesse civico.

Il tema dell’incontro riguarderà dunque lo stato dell’arte degli strumenti Web in grado di facilitare l’aggregazione di dati provenienti da fonti differenti, con un’attenzione particolare alle strategie intraprese a livello italiano e internazionale riguardanti la catalogazione e il riuso degli open data. Ne discuteranno Stefano Costa, coordinatore di Open Knowledge Foundation Italia e principale animatore di IT.CKAN.NET, un progetto congiunto di Open Knowledge Foundation e del Centro NEXA, e Giuseppe Rizzo, dottorando di ricerca in Ingegneria Informatica e dei Sistemi presso il Politecnico di Torino, assieme ai ricercatori ed i fellows del Centro NEXA e tutti coloro i quali vorranno intervenire nel dibattito.

Biografie:

Stefano Costa, dottorando di ricerca in Archeologia presso l’Università di Siena, coordinatore di Open Knowledge Foundation in Italia, già consigliere di GFOSS.it. Si occupa di open data nel settore pubblico e culturale. Sviluppatore autodidatta, dal 2004 guida il progetto IOSA, dedicato alla promozione di software e licenze libere nell’ambito dell’archeologia e dei beni culturali. Collabora con il Centro NEXA nell’ambito del progetto IT.CKAN.NET, un “meta-catalogo” aperto, che raccoglie informazioni sui dati pubblici disponibili online.

Giuseppe Rizzo, dottorando di ricerca in Ingegneria Informatica e dei Sistemi presso il Politecnico di Torino. Studia l’evoluzione del Web verso il modello del semantico. I suoi interessi di ricerca comprendono la distribuzione di contenuti RDF all’interno di reti P2P, l’uso della semantica al fine di agevolare l’annotazione di contenuti e  gli algoritmi di classificazione come supporto alla classificazione di contenuti testuali.

Letture consigliate:

  • Berners-Lee, T., Cool URIs don’t change. Accessibile online
  • Berners-Lee, T., Hall, W., Hendler, J. A., O’Hara, K., Shadbolt, N. and Weitzner, D. J. , (2006) A Framework for Web Science, in “Foundations and Trends in Web Science”, 1 (1). pp. 1-130. Accessibile online
  • Berners-Lee, T., (2009) Putting Government Data online. Accessibile online
  • Pollock, R., Open Data Manual. Accessibile online
  • Robinson, D. G., Yu, H., Zeller, W. P., Felter E. W., (2009) Government Data and the Invisible Hand, in “Social Science Research Trends”. Accessibile online

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Cosa e' Biennale Democrazia?
Biennale Democrazia è un laboratorio pubblico permanente, radicato nel territorio e rivolto alle grandi dimensioni della politica odierna, aperto al dialogo, capace di coinvolgere i giovani delle scuole e delle università e destinato a tutti i cittadini. Il progetto si articola in una serie di momenti preparatori e di tappe intermedie - laboratori per le scuole, iniziative destinate ai giovani, workshop di discussione, proposte specifiche - che culminano, ogni due anni, in cinque giorni di appuntamenti pubblici: lezioni, dibattiti, letture, forum internazionali, seminari di approfondimento e momenti diversi di coinvolgimento attivo della cittadinanza.
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  • Biennale Democrazia 2009
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Hessel ai giovani: reagite per costruire insieme un futuro di libertà e giustizia

  Sono le parole di Stephane Hessel ad aprire l’assemblea di chiusura del Campus di Biennale Democrazia: “Non basta indignarsi, bisogna cercare insieme di costruire libertà e giustizia. L’impegno dei singoli non è sufficiente. Bisogna unirsi per chiedere giustizia. L’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia è un momento stupendo per ritrovarsi. Democrazia, in greco, vuol […]

Il rapporto finale della discussione informata sul federalismo

è possibile scaricare il documento con i risultati della discussione informata di Biennale Democrazia svoltasi da dicembre 2010 ad aprile 2011, a Torino e nelle città partner del progetto, Firenze e Lamezia Terme.   Scarica il documento

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