Che cos’è Torino Open Data
L’idea di un “governo aperto” non è nuova, ma è nuovo il significato che assume l’idea di trasparenza amministrativa nell’epoca di quello che è stato definito come un vero e proprio “diluvio di dati”, dovuto all’incessante produzione di informazioni in formato digitale consentita dalla nuove tecnologie.
Nell’adempimento delle sue attività istituzionali la Pubblica Amministrazione è infatti tra i soggetti più prolifici nella produzione di dati digitali che riguardano i più svariati aspetti della vita pubblica, dai trasporti ai dati elettorali, dai dati sulla criminalità alle informazioni relative al traffico, ecc. Tali insiemi di dati, presi singolarmente ma soprattutto in combinazione tra loro, racchiudono un potenziale informativo inespresso la cui importanza, per rendere effettivo un controllo diffuso sulle attività di governo e sulla gestione della cosa pubblica, è sempre più evidente ed è testimoniata dal costante moltiplicarsi in tutto il mondo di iniziative volte alla loro valorizzazione.
Il problema è che il lavoro di aggregazione e riuso creativo dei dati pubblici va ampiamente al di là delle risorse che la PA può mettere a disposizione a questo scopo ed è per questo che il libero accesso ai dati rappresenta una duplice opportunità per la stessa PA, la quale
- ha la possibilità di delegare all’intelligenza collettiva di una comunità di sviluppatori l’elaborazione di soluzioni e servizi – per lo più nella forma di applicazioni web e applicazioni mobili – in grado di liberare il potenziale informativo dei dati pubblici, a tutto vantaggio della cittadinanza;
- nel fare ciò, non solo realizza un’importante forma di trasparenza, ma implementa anche un nuovo modello organizzativo basato sul coinvolgimento della cittadinanza nella ideazione e realizzazione di servizi che possono anche avere importanti ricadute sullo sviluppo sociale ed economico del territorio.
Biennale Democrazia – insieme al Comune di Torino, al CSI-Piemonte e al Centro NEXA del Politecnico di Torino – si fa promotrice del primo progetto Open Data della Città di Torino, con un duplice obiettivo: 1. discutere di Open Government e trasparenza amministrativa nell’era digitale; 2. realizzare un progetto pilota che consenta agli sviluppatori il libero accesso e riuso di un certo numero di dataset della Città di Torino attraverso un concorso d’idee la cui fase finale, con la presentazione e discussione pubblica dei progetti migliori, avrà luogo in un apposito incontro di Biennale Democrazia 2011.
Il coordinamento del progetto è a cura di Luca Morena e Federico Morando.
Hessel ai giovani: reagite per costruire insieme un futuro di libertà e giustizia
Sono le parole di Stephane Hessel ad aprire l’assemblea di chiusura del Campus di Biennale Democrazia: “Non basta indignarsi, bisogna cercare insieme di costruire libertà e giustizia. L’impegno dei singoli non è sufficiente. Bisogna unirsi per chiedere giustizia. L’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia è un momento stupendo per ritrovarsi. Democrazia, in greco, vuol […]
Il rapporto finale della discussione informata sul federalismo
è possibile scaricare il documento con i risultati della discussione informata di Biennale Democrazia svoltasi da dicembre 2010 ad aprile 2011, a Torino e nelle città partner del progetto, Firenze e Lamezia Terme. Scarica il documento